" I Barbari "
sono una Rete nascente di Compagnie di Teatro, Spazi teatrali e singoli artisti che desiderano creare degli eventi comuni di invasioni e incursioni urbane. Lo scopo è quello di mostrare il reale impatto sociale dell'arte, il suo peso e la sua utilità come presenza concreta del segno artistico nelle città. Tutti i partecipanti seguono percorsi di ricerca molto differenti tra di loro ma, ciascuno a suo modo, si legano al percorso e alla figura di Eugenio Barba e al suo 'stile' di fusione delle arti e delle personalità artistiche, in un coacerbo molto variegato, aperto, libero e creativo.
La rete difatti è nata nel 2013 dopo un incontro al Teatro Vascello conEugenio Barba e alcuni dei suoi attori, e in seguito all'invito di Barba stesso di fare gruppo, di collaborare e riunirsi per creare un evento di grande visibilità e di peso sociale-politico e artistico.
Da allora la rete si è formata, già composta da molti elementi e sempre aperta a nuovi ingressi... si è riunita, ha condiviso ideali, training ed ha cominciato a progettare una tipologia di ' invasione urbana ' (un evento ancora in costruzione, probabilmente per il 2015).
Ad oggi il primo appuntamento fattivo e spettacolare con la rete sarà al Giardino degli Aranci il 5 Settembre, all'interno del XX° Festival Internazionale di Teatro Urbano organizzato da Abraxa Teatro (con delle piccole incursioni spettacolari) e il 29 Settembre nell'incontro con Eugenio Barba.
I Barbari si ispirano alla poesia di Costantino Kavafis
" ASPETTANDO I BARBARI
Che aspettiamo,
raccolti nella piazza?
Oggi arrivano i barbari.
Perché mai
tanta inerzia nel Senato?
E perché i senatori siedono e non fan leggi?
Oggi arrivano i barbari.
Che leggi devon fare i senatori?
Quando verranno le faranno i barbari.
Perché l’imperatore s’è levato
così per tempo e sta, solenne, in trono,
alla porta maggiore, incoronato?
Oggi arrivano i barbari.
L’imperatore aspetta di ricevere
il loro capo. E anzi ha già disposto
l’offerta d’una pergamena. E là
gli ha scritto molti titoli ed epiteti.
Perché i nostri due consoli e i pretori
sono usciti stamani in toga rossa?
Perché i bracciali con tante ametiste,
gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti?
Perché brandire le preziose mazze
coi bei ceselli tutti d’oro e argento?
Oggi arrivano i barbari,
e questa roba fa impressione ai barbari.
Perché i valenti oratori non vengono
a snocciolare i loro discorsi, come sempre?
Oggi arrivano i barbari:
sdegnano la retorica e le arringhe.
Perché d’un tratto questo smarrimento
ansioso? (I volti come si son fatti seri!)
Perché rapidamente e strade e piazze
si svuotano, e ritornano tutti a casa perplessi?
S’è fatta notte, e i barbari non sono più venuti.
Taluni sono giunti dai confini,
han detto che di barbari non ce ne sono più.
E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi?
Era una soluzione, quella gente. "
Sino ad oggi fanno parte de
' I Barbari ' :
Cosìnonsivainscena
Officina del Teatro
Associazione Albali
Fuori Contesto
e molti ancora si uniranno all'orda...