![](https://d7ixxfssdn40o.cloudfront.net/541dbf80343d5/files/immagini/locandina-lettere-a-theo-53e5edbc53caf_541ea7d7d655f.jpg)
![](https://d7ixxfssdn40o.cloudfront.net/541dbf80343d5/files/immagini/384127-411369768922761-420371556-n-53e5f089b7aad_541ea7ecc9a93.jpg)
" Lettere a Theo "
Spettacolo-Reading nato daVania Castelfranchi
(che ne è autore, regista ed interprete) all'interno del suo lungo percorso di ricerca nel campo del disagio mentale(Laboratorio CIM dal 2002 ad oggi), ispirato all'immenso epistolario intercorso traVincento Van Gogh e suo fratello Theo e al saggio di Antonin Artaud su"Van Gogh ed il suicidato dalla Società".
Lo spettacolo, essendo nato assieme agli utenti del Centro di Salute Mentale di San Giovanni, è un duetto ben equilibrato tra le interpretazioni attoriali (tra il Teatro ed il Reading) e le musiche eseguite alla fisarmonica e cantate da Mario D'Orazio, paziente del CSM e personaggio immerso nelle tematiche dell'obbligo alla Cura, su cui lo spettacolo si interroga e dibatte.
La struttura del Reading si mostra estremamente scarna, con pochi oggetti di scena simbolici ed essenziali al fine della narrazione: una serie di quadri di Van Gogh proiettati, la musica dal vivo ed una varietà di epistole lette e interpretate in maniera libera, improvvisata su un 'canovaccio' emotivo che si lega fortemente alla presenza del pubblico e al tipo di evento, per dare sempre allo spettacolo un carattere politico, civile ed un intento drammaturgico di forte impatto emotivo.
![](https://d7ixxfssdn40o.cloudfront.net/541dbf80343d5/files/immagini/lettere-a-theoweb-53ecbe363df06_541ea83eed503.jpg)
Spettacolo andato in
scena incirca 30 Repliche ed
ancora attivo
Interpretato da
Vania Castelfranchi
Mario d'Orazio
è stato anche messo in scena con più interpreti...
Daniele Pittacci
Maurizio Cesqui