Carlo Verderese a Lampedusa

" Odeon " è una complessa e poetica operazione artisica che tenta di trasformare uno spettacolo performativo avvenuto al Teatro Ygramul nel Febbraio 2014 in un Film-Documentario.

Il Video (ancora in costruzione) ha l'obiettivo di sintetizzare in un unico racconto l'immaginario poetico dell'autore, primo interprete e protagonista Carlo Verderese, fondendo in sè 3 diverse trame : 

> la vicenda biografica e quella giuridica del signor Verderese, caso esemplare e tragico di Maltrattamento ; 

> la sua arte terapeutica espressa nella narrazione cinematografica manifestatasi a Buccino, luogo dell'esilio ;

> lo spettacolo teatrale nato ad Ygramul nel quale venivano manifestate le sue esperienze di vita a Lampedusa, il lavoro a Salerno (liquidatore danni alle dipendenze di una Società di Assicurazioni) sino alla conclusione nel 1969, ed infine la caduta e  la fuga a Buccino (paese natale) ;

L'autore e vittima di questa immensa storia ha prodotto decine di opere, dalle quali il regista Vania Castelfranchi si è ispirato per iniziare a intrecciare una trama e costruire ODEON, opera omnia della vicenda umana di questo 'Eroe decaduto' della contemporaneità.

Il cinema di Carlo Verderese "non è un progetto, è soltanto la ricerca delle fonti di sostentamento alla sua anima persa e raminga".

Dipinto della Madonna dei Marinai di Porto Salvo - simbolo ricorrente nella filmografia di Verderese

Sono molte le opere video create da Carlo Verderese che in forme simboliche e potenti sviscerano la storia ed il dolore del torto subito in questa orribile vicenda di 'Maltrattamento'; in questa pagina cercheremo, mano a mano, di mostrare quei Video da lui girati e rivisti dall'occhio registico di Vania Castelfranchi, nonchè la complessa opera finale di ODEON (in fase di montaggio). 

L'intero percorso artistico conduce ad un chiaro pensiero aristotelico, analisi profonda e limpida di come funzionano le meccaniche di Maltrattamento : 

Performance autobiografica e artistica di  Carlo Verderese

Regia e Canovaccio drammaturgico di Vania Castelfranchi

Musiche dal vivo di Mario d'Orazio e Francesca Pica

Riprese video di Gabriele Tacchi e Federico Moschetti

Improvvisazione al Teatro Ygramul